RUBRICA DELLA SALUTE
FisioPro Correggio
RIPARAZIONE DELLA CUFFIA DEI ROTATORI: ASPETTI RIABILITATIVI
Dopo la riparazione chirurgica della cuffia dei rotatori, è consigliabile
un periodo di restrizione del movimento. Tuttavia, il tempo ottimale di
immobilizzazione non è ancora chiaro. Questo periodo è importante per
proteggere il tendine, consentire la guarigione e prevenire episodi di recidiva.
Tuttavia, il movimento ritardato può aumentare il rischio di rigidità
postoperatoria della spalla, atrofia muscolare e ritardo nel recupero
funzionale.
Sulla base delle prove disponibili, è difficile prendere una decisione
clinica sul miglior regime di riabilitazione e stabilire il momento più
favorevole per iniziare la riabilitazione postoperatoria.
Sono state incluse revisioni e studi randomizzati controllati (RCT) che
hanno confrontato l'efficacia della riabilitazione precoce con la
riabilitazione conservativa, dopo riparazione chirurgica della cuffia dei
rotatori, sotto la supervisione di un fisioterapista.
I pazienti inclusi hanno subito una riparazione chirurgica
della cuffia dei rotatori e sono stati assegnati a gruppi con diversi tempi di
inizio della loro riabilitazione (fisioterapia ed esercizi).
Aspetti riabilitativi
Immobilizzazione
Il tipo di ortesi variava tra gli studi e non vi era consenso
sul fatto che la spalla dovesse essere angolata in abduzione o mantenuta al di
fuori del torace. La prescrizione della postura di immobilizzazione dovrebbe
considerare le caratteristiche della riparazione. Lo stress meccanico nel sito
chirurgico deve essere evitato il più possibile, per facilitare una guarigione
sicura. Secondo una recente indagine con fisioterapisti e chirurghi nel Regno
Unito sull'attuale pratica di riabilitazione della cuffia dei rotatori, l'86%
indica che i loro pazienti usano un'imbracatura, solo il 18% usa un tutore e il
2% dichiara altre forme di immobilizzazione.
Quando iniziare la
fisioterapia
La prima sessione di riabilitazione variava tra gli studi dal
primo giorno postoperatorio a 4 settimane nei primi protocolli, e circa 3-8
settimane per i gruppi conservativi.
Il
momento ottimale per iniziare una mobilizzazione della spalla sembra essere 3-4
settimane dopo la chirurgia. Se gli stimoli meccanici
vengono applicati quando le fibre di collagene iniziano a sviluppare la loro
disposizione strutturale, i tendini possono migliorare le loro proprietà
viscoelastiche. Questo può aiutare ad evitare complicazioni successive legate
alle aderenze e alla rigidità del tessuto. Il ragionamento per sostenere un
protocollo appropriato dovrebbe seguire la meccanobiologia della guarigione dei
tendini e le caratteristiche metaboliche.
Conclusione
La
mobilizzazione precoce non migliora gli esiti funzionali, il dolore o il ROM
rispetto ad una riabilitazione conservativa e non causa un più alto tasso di recidiva.
Tuttavia, non vi è ancora consenso su quale sia l'approccio migliore a causa
dell'eterogeneità dei protocolli e della qualità metodologica delle revisioni e
degli studi primari.
Quali sono i risultati?
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Ci sono
poche prove per confermare se la mobilitazione precoce migliori o meno i
risultati.
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I risultati
per il dolore devono essere interpretati attentamente poiché mancano
informazioni su terapie aggiuntive per la gestione del dolore.
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La
mobilizzazione precoce non è la causa diretta di tassi di recidiva più alti.
Devono essere considerati i fattori dei pazienti che compromettono il recupero.
Come potrebbe influire sulla pratica
clinica in futuro?
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La
riabilitazione gioca un ruolo importante dopo le riparazioni della cuffia dei
rotatori.
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La
letteratura esistente ha mostrato una varietà di esiti della riabilitazione
precoce.
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Non è chiaro
se la riabilitazione precoce avvantaggi i pazienti dopo l'intervento.
Fonte: Mazuquin BF, et al. "Effectiveness of early compared
with conservative rehabilitation for patients having rotator cuff
repair surgery: an overview of systematic reviews" Br J Sports
Med 2018;52:111–121. doi:10.1136/bjsports-2016-095963