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RUBRICA DELLA SALUTE
FisioPro Correggio
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Verso
un quadro clinico integrato
per
pazienti con dolore alla spalla
Il dolore
alla spalla è una condizione muscoloscheletrica comune che influisce
negativamente sulla funzione dell’intero arto superiore, coinvolgendo dal 7 al
26% della popolazione, aumentando con l’età. Il sintomo descritto è “dolore
fastidioso”.
Questo
articolo si pone come scopi:
1.
descrivere la ragione dell’attuale caos diagnostico
2.
presentare le nuove proposte diagnostiche descritte in letteratura
3. integrare
le singole proposte in un quadro completo, al fine di aiutare i fisioterapisti
nella presa in carico del paziente.
E’ valido l’attuale
processo di diagnosi di dolore alla spalla?
L’attuale
valutazione del paziente si basa su vari fattori: anamnesi del paziente,
stato psicosociale, dolore. Oltre a questi fattori si aggiungono i test
clinici, per identificare le strutture anatomiche coinvolte secondo i sintomi
del paziente.
Nella
pratica clinica, l'imaging diagnostico è considerato svolgere un ruolo
essenziale nella valutazione dei pazienti con disturbi muscolo-scheletrici. Lenza et al. ha
affermato che la risonanza magnetica e l’ecografia sono utili strumenti per
identificare le grandi lacerazioni della cuffia dei rotatori. Le prestazioni
diagnostiche dell'imaging diminuiscono in linea con la riduzione della
dimensione della lesione.
Alcuni studi
osservazionali confermare questa prospettiva: Girish ha dichiarato che fino a
2/3 delle persone con una lesione della cuffia dei rotatori sono asintomatiche
e le lacerazioni della cuffia dei rotatori sono comuni nella popolazioni
sintomatica e asintomatica.
Processo
di Valutazione
La mancanza
di affidabilità dei test clinici e l'utilità limitata dell’imaging diagnostico
ha portato alcuni autori a suggerire l'integrazione di diverse strategie di
valutazione, più pragmatiche e focalizzate sui risultati della valutazione
funzionale. Si è tentato di superare i limiti della classificazione
esclusivamente meccanicistica, creando una struttura per la valutazione e il
trattamento del dolore di spalla che integri e includa gli aspetti presi in
esame in a prospettiva bio-psicosociale, tali aspetti sono Anamnesi,
valutazione, triage e trattamento.
ANAMNESI-→ elemento determinante
per la valutazione del paziente con disturbi muscoloscheletrici.
- caratteristiche dei sintomi-→ Informazioni
specifiche relative a disturbi e sintomi del dolore devono essere studiati
durante il colloquio con il paziente: insorgenza, qualità, comportamento 24 h,
localizzazione, fattori attenuanti e aggravanti, presenza di red flags. Inoltre,
l'identificazione del meccanismo del dolore del paziente potrebbe aiutare i
fisioterapisti a migliorare e gestire la SP e mirare in modo più adeguato al
trattamento.
- Durante
l'anamnesi, è essenziale indagare l’aspettativa, le preferenze e la presenza
di fattori psicosociali (bandiere gialle) del paziente per guidare le successive
migliori decisioni di trattamento e ridurre il rischio del paziente a sviluppare disabilità a lungo termine.
- Inoltre,
la predominanza di specifici fattori psicologici quali elementi
personali e ambientali, deve essere analizzata (cattiva salute generale
percepita, evitamento dell'attività per paura del dolore e del danno, bassa
soddisfazione lavorativa, maggiore indice di massa corporea, scarso sostegno
sociale, problemi personali: alcol, finanze, coniuge).
VALUTAZIONE FISICA
La valutazione fisica è costituita da:
motilità attiva e passiva della spalla e
movimenti della colonna vertebrale cervicale, valutazione del ROM articolare e
forza dei muscoli della spalla.
La Valutazione
fisica dovrebbe esplorare i movimenti del paziente, provocatori di dolore. La valutazione fisica
ha anche lo scopo di confermare la presenza di segni di sensibilizzazione
centrale (CS) sospettati durante anamnesi, come gonfiore, debolezza o rigidità
del segmento interessato, mancanza di corrispondenza tra movimenti specifici e
dolore.
Il
fisioterapista dovrebbe escludere le Red Flags, quindi distinguere i
pazienti, classificabili come dolore specifico alla spalla, con segni e sintomi
muscoloscheletrici di disfunzione per la quale è necessario il rinvio a una
valutazione ortopedica prima di stabilire a trattamento fisioterapico.
DOLORE NON SPECIFICO ALLA
SPALLA
In tale dolore sarebbe
opportuno trattare pazienti attraverso:
educazione, de-sensibilizzazione e gestione del carico.
Educazione: importante informare i pazienti sulla loro condizione clinica,
evitando un'eccessiva terminologia biomedica.
In
presenza di un'alta predominanza di bandiere gialle, il paziente deve
essere monitorato e istruito, modificando eventuali condizioni disfunzionali e
aspettative sovrastimate.
Limitazioni
Diverse
limitazioni hanno colpito questo lavoro:
1)
si basa sull’opinione di un esperto
2)
è stato creato senza un consenso internazionale metodologico
3)
la selezione di articoli pertinenti era basata sulla revisione della letteratura rispetto
ad una revisione sistematica;
Conclusioni
L'integrazione
di vari approcci nella clinica potrebbe aiutare ad orientare i fisioterapisti
verso un approccio più bio-psicosociale e pragmatico. In futuro, il dolore di spalla
non specifico e le sue peculiarità dovrebbero essere prese in carico in studi
di ricerca diagnostica e prognostica.
Fonte:
Towards an
integrated clinical framework for patient with shoulder pain
Diego Ristori1,7, Simone Miele2,7,
Giacomo Rossettini3,7, Erica Monaldi4,7, Diego Arceri5,7 and Marco Testa6,7*
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