RUBRICA DELLA SALUTE
FisioPro Correggio
DISTORSIONE DI CAVIGLIA:
QUALE TRATTAMENTO HA PIU’ EFFICACIA?
COS’È
UNA DISTORSIONE DI CAVIGLIA?
La distorsione alla
caviglia è la perdita dei rapporti articolari tra le ossa distali della gamba (
Tibia e
Perone) e il primo osso del piede,
l’astragalo (tale tipologia di
distorsione prende il nome di “
Distorsione Tibio Tarsica”).
SINTOMI
PRINCIPALI
Si stima che in Italia ci siano più di 10.000
distorsioni di caviglia all’anno, delle quali nella maggior parte dei casi il
piede ruota internamente andando a lesionare i legamenti situati sulla parte
esterna del piede (distorsione in inversione).
In base alla gravità dell’infortunio si possono
presentare diverse tipologie di sintomi:
o Dolore molto forte e acuto che si irradia al piede, ai
malleoli e in alcuni casi anche alla gamba
o Gonfiore accompagnato spesso da edema che avvolge il
comparto laterale e mediale del piede fino ad avvolgere la zone calcaneare e
malleolare
o Presenza di un versamento di sangue o livido abbastanza
importante (da indagare eventuale lesione legamentosa)
o Difficoltà nel muovere
l’articolazione e limitazione funzionale dovuta
al gonfiore e al dolore che si avverte al tatto, all’appoggio e al
movimento
o Instabilità dell’articolazione tibio
tarsica che si può avvertire anche quando le altre sintomatologie si sono
risolte e che risulta essere un fattore di rischio molto importante per le
recidive
Gli
sport dove questo trauma è più frequente, in ordine crescente, sono:
-pallavolo
(56%)
-basket
(55%)
-calcio
(51%)
-corsa
di resistenza (40%)
L'evento traumatico può portare,
nella caviglia di un atleta, ad una patologia articolare, che possiamo
suddividere in due quadri:
- lassità, con lesioni capsulari,
distensioni e lacerazioni dei legamenti del comparto laterale (esterno) e
mediale (interno) della tibiotarsica, che determinano una escursione
articolare oltre i limiti fisiologici;
- instabilità, che l'atleta avverte come un
segno di cedimento articolare durante il gesto sportivo (possibile segno
di una rottura più o meno totale dei legamenti).
Un metodo efficace in fase acuta
immediatamente successiva all’infortunio, risulta essere la tecnica P.R.I.C.E.
La sigla P.R.I.C.E. sta per
Protection (Protezione), Relax (Riposo), Ice (Ghiaccio), Compression
(Compressione), Elevation (Elevazione), tutte componenti che applicate
contemporaneamente tendono alla riduzione del dolore e dell’edema.
Protezione (Protection): va dall’immobilizzazione
provvisoria con stecche a utilizzo di tutori e ortesi
Riposo (Relax): limitazione in senso generale
delle attività fisiche, questo non significa che l’atleta resta fermo
completamente ma che solo la parte lesa osservi un totale riposo. Nonostante
sia stato dimostrato che la mobilizzazione sia decisamente più efficace della
immobilità completa in termini di cicatrizzazione tissutale, spesso se non
graduale la mobilizzazione può trasformarsi in sovraccarico funzionale.
Il Ghiaccio (Ice): Generalmente le applicazioni di
ghiaccio vengono praticate subito dopo l’infortunio al fine di limitare
l’emorragia con una vasocostrizione locale ed il dolore legato all’edema. I
tempi di applicazione variano dai 10 ai 15.
Elevazione (Elevation), elevare l’arto verso l’alto
significa annullare la forza di gravità ed il ristagno ematico, anche il
sistema linfatico beneficia dell’elevazione. Nessuna elevazione si avrà nel
porre l’arto inferiore esteso e appoggiato su una sedia da seduto, ma per
elevazione si intende la posizione dell’arto sopra il livello del cuore
(paziente semi disteso con arto inferiore elevato).
TRATTAMENTO
Un mancato riconoscimento di eventuale
lacerazione legamentosa e un incongruo trattamento espone l’atleta al rischio
di instabilità cronica della caviglia, rischio molto grave per il futuro
dell’atleta.
Vi è,
pertanto, un numero significativo di studi di ricerca che esaminano le
strategie per il trattamento e la prevenzione delle distorsioni acute e
ricorrenti, altrimenti noto come instabilità cronica della caviglia (CAI).
Nei 46 studi
analizzati, il rinforzo muscolare era considerato importante nel prevenire il
ripetersi della distorsione, per quanto riguarda, invece, dolore, gonfiore e
funzione dopo distorsione acuta, c'era una forte evidenza di farmaci
antinfiammatori non steroidei e mobilizzazione precoce, con prove a supporto dell'esercizio terapeutico e delle tecniche
di terapia manuale.
Prove
contrastanti riguardo l'efficacia della chirurgia e dell'agopuntura per il
trattamento delle distorsioni acute della caviglia, prove insufficienti a
sostegno dell'uso degli ultrasuoni nel trattamento delle distorsioni acute
della caviglia.
Br J Sports Med. 2017
Jan;51(2):113-125. doi: 10.1136/bjsports-2016-096178. Epub 2016 Oct 8.
Treatment and prevention of acute and recurrent ankle sprain: an
overview of systematic reviews with meta-analysis.